mercoledì 18 gennaio 2006

PILLOLA DI VITA N. 5

Avevo appena cominciato a frequentare il reparto di chirurgia. Al letto 31 c'era una signora di circa 55 anni operata al pancreas per una patologia di cui non ricordo. Già operata qualche mese prima, era stata sottoposta a un altro intevento perchè il precedente non era servito a risolverle il problema. Era una donna scavata dalla malattia, con il viso scheletrico e uno sguardo che trasmetteva una profonda sfiducia per i medici che, secondo il suo modo di vedere, dignosticandole in ritardo la sua patologia l'avevano fortemente debilitata nel corpo e nello spirito. Non sorrideva mai.


Quel giorno stavo seguendo il consueto giro visite mattutino e arrivati al letto della signora lo specializzando si girò verso di me e mi disse: "Toglile i punti". La signora, che aveva sentito, mi squadrò dalla testa ai piedi con uno sguardo che era un misto tra il meravigliato e lo schifato, poi esclamò: "Me li toglie lui??" E lo specializzando: "Sì, dovranno pur imparare questi studenti!". Mentre mi accingevo a infilarmi i guanti e a prendere dal carrello il togliclips, la signora mi guardava in cagnesco. Se avessi sbagliato qualcosa, probabilmente la paziente mi avrebbe morso da tanto era tesa in quel momento. Io avevo tolto solo una volta 3 o 4 clips parecchi mesi prima durante il tirocinio di urologia, ma volevo dimostrare a quella donna che ci sapevo fare. Così cominciai. Arrivai alla terza clip tolta e mi voltai a vedere il viso della paziente: aveva finalmente un'espressione nuova. Non arrabbiata, non sofferente, ma sorridente. Le parole che pronunciò poi mi si stamparono nella memoria: "Che bella sorpresa che mi avete fatto stamattina: uno studente con delle mani d'oro. Vedrai, tu diventerai un chirurgo eccezionale. Con questa delicatezza e questa abilità arriverai molto lontano". Continuò a tessere le lodi per altri 5 minuti mentre le toglievo i punti residui.

8 commenti:

  1. ...mai giudicare dall'apparenza... ;P

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  2. a me invece quel cazzone che mi tolse i punti quando ero piccolo mi fece quasi svenire dal dolore...la prossima volta vengo da te..;))

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  3. povera donnina, era dubbiosa perche' si e' trovata davanti un 20enne e ha pensato:"ma guarda te se con tutti i problemi che ho mi devono usare come cavia da laboratorio"ma poi si e' ricreduta....

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  4. penso che sia una di quelle situazioni in cui si prova un senso di soddisfazione assoluto...e improvviso. chebel modo di raccontare...baci.

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  5. "hai le mani d'oro"

    Non è il più bel complimento?

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  6. Ricambio la visita! Piacevolmente vengo a sapere che non sono l'unica a dover dare 50 e rotti esami per una laurea... Solo che tu hai in mano la vita delle persone, io imparo a fare due programmini in Java. Mah. Complimenti per il tocco delicato. Penso che con quello o ci si nasce o non lo so impara mai.

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  7. kucciola, i programmini in java sono di un'utilità spaventosa.. ho sempre ammirato i programmatori, sarebbe piaciuto anche a me provarci, poi ho scelto questa strada!

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  8. oggi mi ha chiamata colui che rappresenta l'Alice della mia vita...questa ombra si fa sempre sentire quando non dovrebbe. ti va di parlarne un pò?

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